Sono aperte le iscrizioni per i prossimi corsi di italiano di base per stranieri organizzati dalla Associazione Migranti della Venezia Orientale onlus in partenariato con la Croce Rossa Italiana a Portogruaro. I corsi, della durata di 60 ore, prenderanno avvio nel prossimo mese di gennaio presso la Scuola Dario Bertolini in via Liguria 32 e saranno mantenute le attuali modalità di svolgimento: due lezioni (5 ore in totale) alla settimana. Per informazioni e prenotazione si può scrivere a info@noimigranti.org oppure rivolgersi al Centro Migranti di Via Zappetti 41 a Portogruaro (vicino all’Ospedale Civile) che è aperto il mercoledì dalle ore 10.00 alle ore 14.00 ed il venerdì dalle ore 16.00 alle ore 20.00. Negli stessi giorni ed orari è attivo anche il numero telefonico 389 7892077.
Sanatoria 2012: incontro informativo in Villa Comunale a Portogruaro
Il Decreto Legislativo nr 109 del 16 luglio scorso “Attuazione della direttiva 2009/52/CE che introduce norme minime relative assunzioni e a provvedimenti nei confronti dei datori di lavoro che impiegano cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno e irregolare” comprende (art.5) la “Disposizione transitoria” che prevede la possibilità per i datori di lavoro italiani e stranieri di presentare domanda di emersione del lavoro sommerso e di regolarizzazione della presenza in Italia del lavoratore straniero.
La norma permette “sanare” situazioni di irregolarità in atto da tempo e che coinvolgono sia datori di lavoro persone (nel caso di lavoro domestico e di assistenza delle persone) che di aziende (nel caso di lavoro dipendente).
Per avere un corretta e completa informazione su regole e le procedure previste dalla legge l’Associazione Migranti della Venezia Orientale onlus ed il Comune di Portogruaro hanno organizzato un incontro pubblico per VENERDI 7 SETTEMBRE 2012 – ore 20.30 presso Sala Conferenze della Villa Comunale di Portogruaro (Via Seminario 1).
All’incontro parteciperà quale relatore il dott. Luciano Giglio, dirigente dello Sportello Unico per l’Immigrazione di Venezia.
Annone Veneto. Al via il corso di alfabetizzazione per cittadini stranieri
Ha preso avvio lunedì 16 luglio scorso con più partecipanti del previsto il corso di alfabetizzazione e lingua italiana per cittadini stranieri organizzato dalla Migranti della Venezia Orientale onlus e da Dacupa/Aiutarsi ad Annone Veneto. Docente è Teonilla Dal Mas, già maestra a Portogruaro, assistita da Ilaria Zamburlini. I partecipanti, in maggioranza donne, sono tutti adulti che provengono dal Burkina Faso, dalla Costa D’Avorio, dall’India e dal Marocco.
Il corso si svolge presso i locali della Parrocchia di Annone Veneto e grazie alla collaborazione di Michele Menolotto della Caritas comunale. A settembre prenderà avvio un secondo corso.
Sempre a settembre inizia il corso di lingua italiana per stranieri anche a Portogruaro presso la scuola media Bertolini di via Liguria promosso in partenariato con il Comitato Croce Rossa Italiana di Portogruaro.
Tesi di laurea sul Pozzo per Beguedo: Ilaria è dottore in Lettere
“L’acqua del Basso Livenza scorre da luglio 2011 nel quartiere di Sampoura, in un ideale connubio che unisce luoghi distanti del Globo nel segno dell’unità e della partecipazione consapevole.” Lo scrive Ilaria Zamburlini, neo dottoressa in Lettere alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Udine nelle conclusione della sua tesi di laurea ”Il diritto all’acqua in un nuovo modello di cooperazione. Il pozzo di Beguedo (Burkina Faso)”. Il condotto che ha attraversato idealmente gli oltre cinquemila km che separano Annove Veneto, paese di 3.000 abitanti, con un alto tasso di residenti immigrati (15%) tra i quali una piccola comunità di burkinabè e il loro luogo di provenienza, il Comune rurale di Beguedo con oltre 20.000 abitanti, è stato costruito con quella che Ilaria descrive come “Un’opera di partenariato, frutto della collaborazione tra realtà diverse, (testimonianza di come si ) possa garantire accesso all’acqua potabile a migliaia di persone. In questo caso, inoltre, si può parlare di un modello innovativo di partenariato, dal momento che a compiere i primi passi verso la realizzazione del pozzo non sono stati Organismi istituzionali, come solitamente accade nei contesti di cooperazione internazionale, ma un gruppo di immigrati burkinabè residenti in Italia”. Una conduttura che ha saldato, uno appresso all’altro, oltre che alla associazione Dacupa/Aiutarsi (associazione dei burkinabè) e ad Acque Basso Livenza Spa, anche donatori privati (la VAM Group, azienda del mobile di Annone Veneto), il CIAI, le associazioni di volontariato di Annone Veneto e la Migranti della Venezia Orientale onlus.
All’esame di laurea, relatrice la prof. Franca Battigelli, hanno partecipato una rappresentanza di Dacupa, con il presidente Alì Nonni, Alessio Alessandrini, già presidente di Acque Basso Livenza Spa, Michele Menolotto del volontariato di Annone Veneto. Applausi per Ilaria e per il suo 110 pieno.
I.Zamburlini_tesi_Pozzo di Beguedo-BurKina_UniUD
Leoni in riva al Lemene a Concordia Sagittaria
Si è concluso ieri, domenica 24 giugno, in riva al Lemene a Concordia Sagittaria, con uno spettacolo di canti, balli e musiche popolari il programma di iniziative del progetto I colori del Leone, realizzato dalla Associazione Migranti della Venezia Orientale onlus. Il progetto ha ottenuto anche il contributo della Provincia di Venezia nell’ambito di Arcobaleno della Cittadinanza 2011. Sono saliti sul palco, sotto la statua all’operaio delle bonifiche (realizzata da mons. Celso Costantini, parroco a Concordia e poi inviato in Turchia e delegato apostolico in Cina nel 1922), oltre cinquanta artisti non professionisti tra cantanti (coristi e solisti), musicisti e ballerini di quattro diverse nazioni: Repubblica di Moldova, Ucraina, Kosovo e Romania. Bambini, ragazzi, uomini e donne immigrati e figli di immigrati che vivono e lavorano nel portogruarese (badanti, operai di fabbrica ,muratori) che hanno partecipato al progetto I colori del Leone valorizzando i loro diversi talenti artistici. La manifestazione è stata patrocinata dall’Amministrazione Comunale rappresentanta dalla Vicesindaco Cinzia Fiorin e dall’assessore Diego Fontanel. Allo spettacolo sono interventi: il coro Le farfalle della libertà (Kosovo), il gruppo di ballo moldavo-romeno Hora Unirii diretto da Sergiu Macorei (che per l’occasione si è esibito in un acrobatico ed applauditissimo assolo), le cantanti soliste Ionna Dragomir e Natalia Stoica, il coro Roksolana (Ucraina), la violinista Oksana Yanechko, la cantante solista Dasha Dzhum, entrambi ucraine. Tra le canzoni anche alcune della tradizione popolare veneta come Me compare Giacometo e I do gobeti. Ad accompagnare cantanti e ballerini Viktor Khromyuk alla fisarmonica, Ciprian Curcan pianola e mixer ed il maestro Fabrizio Della Bianca (a cui va uno speciale ringraziamento della Migranti onlus) per l’occasione in camicia ucraina. Apertura e chiusura corale con l’Inno Fratelli d’Italia (anche a sostegno della Nazionale impegnata nella difficile partita con l’Inghilterra).
Gli immigranti alla inaugurazione della nuova sede di Polizia a Portogruaro
Una rappresentanza delle associazioni dei migranti del Portogruarese, guidata dal Presidente Sadibou Diop, ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione della nuova sede del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Portogruaro che si è tenuta questa mattina in via Stadio 55.
Nella nuova sede, una palazzina di 800 mq trova spazio anche l’Ufficio Immigrazione al quale si rivolgono circa 4.500 cittadini stranieri che vivono e lavorano nel nostro territorio per l’adempimento delle procedure previste dalle norme sull’immigrazione. La nuova sede, così come è ora, è però assolutamente insufficiente ed inadeguata a gestire l’attività di questo Ufficio. Manca uno spazio di attesa adeguato, manca la privacy ed i disagi per le persone che vi si rivolgono, cittadini italiani compresi, si fa già sentire e peggioreranno con l’arrivo della stagione fredda.
La associazione Migranti della Venezia Orientale onlus ha scritto più di una lettera sia al Questore di Venezia che al Sindaco di Portogruaro evidenziando come sia impossibile gestire il passaggio, l’attesa e il front-office di ben tre sportelli al pubblico in un unico spazio di pochi metri quadri, peraltro senza alcuna anticamera con l’esterno. L’Associazione ha anche proposto che, in attesa di questa soluzione (si parla di una vetrata che chiuda uno spazio esterno oggi solo coperto da una tettoia) le attività dell’Ufficio Immigrazione vengano svolte presso gli uffici dello Sportello Abramo operativi nella sede dei Servizi Sociali di Portogruaro che si trovano a poche decine di metri di distanza (via Arma di Cavalleria). Gli immigrati hanno dunque presenziato alla inaugurazione della nuova sede della Polizia di Stato sia come cittadini partecipi alla vita civile del loro territorio che come utenti (forse i più numerosi) dei servizi disposti in questo luogo che si attendono, nell’adempimento dei loro doveri, di essere rispettati nei diritti. Dalle autorità si attendono ora risposte concrete.
Mamme tra i Leoni: la festa della comunità ucraina a Portogruaro
(Galleria fotografica a fine testo). Due Leoni hanno aperto la festa della mamma ucraina che si è svolta ieri a Portogruaro, presso l’oratorio di San Nicolò. Olga Svirska della provincia di Ternopoli ha mostrato al pubblico il rushnik ricamato a mano dalla nonna negli anni ‘20 con gli emblemi della Galicia, una delle regioni storiche dell’Ucraina: il tridente e il leone rampante con la corona regale. Un rushnik che venne tenuto nascosto per tutto il periodo in cui l’Ucraina era Repubblica della URSS quando era vietato esporre i simboli della indipendenza nazionale. Dall’altra il Leone di San Marco della bandiera della Regione del Veneto con la sua storia di simbolo universale. Alla iniziativa, promossa dalle associazioni Roksolana e Migranti della Venezia Orientale nell’ambito del progetto I colori del Leone a cui contribuisce la Provincia di Venezia, ha partecipato la quasi totalità degli immigrati ucraini di Portogruaro e dintorni. Canti popolari, canti della tradizioni vocale ucraina e folk moderno si sono mescolati con poesie sulla mamma. Molta gioia ed altrettanta commozione, specie per le donne che, occupate come badanti e colf, hanno lasciato la famiglia in patria. Una festa, presentata da Oksana Paniv e Taras Pavlushynskyy, pienamente riuscita per Oksana Zadorozhna, presidente della associazione Roksolana, l’eroina dell’Ucraina, fatta prigioniera dei Tatari fu obbligata nell’harem del sultano Solimano il Magnifico e ne divenne la sposa preferita e di grande influenza.
XII Festa dell’accoglienza a Cinto Caomaggiore
(Galleria fotografica a fine testo). Più di cento i partecipanti alla dodicesima edizione la Festa dell’accoglienza di Cinto Caomaggiore, dedicata alle famiglie immigrate,che si svolta domenica 6 maggio.
A promuoverla il Gruppo di Solidarietà Cintese presieduto da Anna Crosara in collaborazione con l’Associazione Migranti della Venezia Orientale.
L’iniziativa si è svolta presso la sala teatro della Parrocchia di San Biagio con uno spettacolo di canti e balli realizzato dal coro degli alunni delle classi 1°- 2° – 3° sezione B dell’Istituto Comprensivo Ippolito Nievo diretto dalla prof Stefania Comisso (canti della fratellanza e dell’amicizia), dal gruppo di ballo moldavo-romeno Hora Unirii (balli della tradizione popolare) e dalle cantanti ucraine Dasha Dzhum e Vira Vysozka (canzoni popolari ucraine) con l’accompagnamento musicale di Ciprian Curcan. Al termine pranzo sociale. Nel corso della festa hanno portato il loro saluto i rappresentanti dell’Avis e dell’Amministrazione Comunale. Applaudito a lungo l’accorato ed intenso saluto di Lucia, ucraina, intervenuta a nome delle numerose donne occupate come badanti.
A Concordia Sagittaria, insieme per un giorno
(galleria fotografica a fine testo) E’ stata una giornata di giochi e di divertimento per i bambini ed i ragazzi delle famiglie kosovare del Portogruarese quella che si è svolta oggi presso il Centro Sociale Collodi di Concordia Sagittaria. Ad organizzarla l’associazione Kosova con il coro Le farfalle della Libertà ed in collaborazione con la Migranti della Venezia Orientale onlus. Partner l’AVIS di Concordia Sagittaria presente con il suo segretario Ennio Belluzzo. Ospite gradito l’assessore al Sociale Diego Fontanel accolto dal Nusret Hajrizaj presidente di Kosova. Tra un gioco e l’altro bambini e ragazzi, molti dei quali nati in Italia, si sono dedicati a disegnare e colorare le bandiere dei loro Paesi: il Kosovo, l’Europa, L’Italia ed il Veneto. Per le mamme un momento, molto apprezzato, di relax all’ombra sotto gli alberi.
Il Martisor festeggia la primavera a Portogruaro
(Galleria fotografica a fine testo) Una splendida e calda giornata di sole ha accompagnato la festa del Martisor (Sarbatoarea Martisor), organizzata dalle associazioni degli immigrati moldavi e romeni a Portogruaro. La palestra dello stadio Mecchia si è riempita di famiglie e ragazzi, moltissime le donne a cui è stato donato un martisor portafortuna, numerosi anche gli italiani. La festa si è svolta in due parti. Nella prima si sono esibite le cantanti popolari Joana Dragomir, Natalia Stoica, Raisa Leahu e Anisoara Vlaicu seguite dal gruppo di ballo Hora Unirii diretto da Sergiu Macovei. Tra una canzone ed un ballo c’è stato lo spazio per Olivia, Laura, Andreea e Raluca di leggere poesie. Nella pausa un rinfresco offerto dal Tecla Bar di Portogruaro e quindi la festa è quindi proseguita con danze e canti a cui hanno partecipato tutti i presenti. La parte musicale è stata curata da Ciprian Curcan con il supporto di Costantin Helmegeanu (sax), Mihai Ghiuzan (tastiera) e Madalin Gherghel (voce). L’iniziativa è stata presentata da Vasile Olaru, presidente della associazione Cinquecontinenti e da Viorica Cuguteac. Un saluto è stato portato dall’assessore del Comune di Concordia Sagittaria, Diego Fontanel, e dal presidente della Migranti della Venezia Orientale, Sadibou Diop.