Si è concluso ieri, domenica 24 giugno, in riva al Lemene a Concordia Sagittaria, con uno spettacolo di canti, balli e musiche popolari il programma di iniziative del progetto I colori del Leone, realizzato dalla Associazione Migranti della Venezia Orientale onlus. Il progetto ha ottenuto anche il contributo della Provincia di Venezia nell’ambito di Arcobaleno della Cittadinanza 2011. Sono saliti sul palco, sotto la statua all’operaio delle bonifiche (realizzata da mons. Celso Costantini, parroco a Concordia e poi inviato in Turchia e delegato apostolico in Cina nel 1922), oltre cinquanta artisti non professionisti tra cantanti (coristi e solisti), musicisti e ballerini di quattro diverse nazioni: Repubblica di Moldova, Ucraina, Kosovo e Romania. Bambini, ragazzi, uomini e donne immigrati e figli di immigrati che vivono e lavorano nel portogruarese (badanti, operai di fabbrica ,muratori) che hanno partecipato al progetto I colori del Leone valorizzando i loro diversi talenti artistici. La manifestazione è stata patrocinata dall’Amministrazione Comunale rappresentanta dalla Vicesindaco Cinzia Fiorin e dall’assessore Diego Fontanel. Allo spettacolo sono interventi: il coro Le farfalle della libertà (Kosovo), il gruppo di ballo moldavo-romeno Hora Unirii diretto da Sergiu Macorei (che per l’occasione si è esibito in un acrobatico ed applauditissimo assolo), le cantanti soliste Ionna Dragomir e Natalia Stoica, il coro Roksolana (Ucraina), la violinista Oksana Yanechko, la cantante solista Dasha Dzhum, entrambi ucraine. Tra le canzoni anche alcune della tradizione popolare veneta come Me compare Giacometo e I do gobeti. Ad accompagnare cantanti e ballerini Viktor Khromyuk alla fisarmonica, Ciprian Curcan pianola e mixer ed il maestro Fabrizio Della Bianca (a cui va uno speciale ringraziamento della Migranti onlus) per l’occasione in camicia ucraina. Apertura e chiusura corale con l’Inno Fratelli d’Italia (anche a sostegno della Nazionale impegnata nella difficile partita con l’Inghilterra).