A sostegno della campagna L’Italia sono anch’io si svolgerà a Portogruaro un convegno pubblico a cui interveranno il dott. Bruno Anastasia Responsabile dell’ Osservatorio Immigrazione Regione Veneto, il dott. Antonio Lazzàro, magistrato già presidente del Tribunale di Pordenone ed il prof. Gianpiero Dalla Zuanna docente di Demografia all’Università di Padova. L’iniziativa è promossa dall’associazione Migranti della Venezia Orientale onlus , ANPI Portogruaro, Associazione culturale ETICA-mente, Associazione La Soffitta, Averrois, Azione Cattolica diocesana, Comitato per la Pace di Portogruaro, Chorus Carmina, Circolo Livenza Tagliamento della Decrescita Felice, Emergency- Gruppo Veneto Orientale, Fondazione Calasanzio, IEICP – Incontri Ecclesiali di Impegno Civile e Politico di Portogruaro, Il porto dei benandanti, Libera Portogruaro, PGs Albatros, Pro Loco Fossalta, Pro Loco Tegliese, Università della Terza Età di Portogruaro. Hanno dato il loro patrocinio i Comuni di Concordia Sagittaria, Fossalta di Portogruaro, Portogruaro e San Stino di Livenza. L’appuntamento è per le ore 21.00 presso la Sala Consiliare del Municipio di Portogruaro, in piazza della Repubblica. Alcuni giovani immigrati porteranno la loro testimonianza.
Portogruaro: la comunità ucraina celebra il Natale greco-cattolico
La Chiesa greco-cattolica ucraina ha celebrato oggi 7 gennaio, sulla base del Calendario Giuliano, la festa del Natale. A Portogruaro i fedeli si sono radunati con Padre Andriy Tanasiychuk per la Messa presso la Chiesa dell’Annunciazione. La liturgia ha seguito il rito bizantino, detto anche rito greco, utilizzato (in diverse lingue, ucraina compresa) da alcune chiese sui iuris di tradizione orientale all’interno della Chiesa Cattolica. Tra i fedeli che hanno partecipato alla celebrazione numerosissime le donne lavorano come badanti nelle famiglie di Portogruaro e nei Comuni vicini.
Natale ortodosso romeno a Portogruaro
Padre Igor Baranovschi, originario della Moldavia, ha celebrato il 25 dicembre la festa di Natale con i fedeli ortodossi romeni presso la chiesetta della Annunciazione a Portogruaro. Padre Igor appartiene alla Diocesi Ortodossa Romena in Italia. La Chiesa ortodossa romena da tempo ha fatto proprio il Calendario Gregoriano che prevede la festa del Natale il 25 dicembre. “Festeggeremo però anche il Natale del 7 gennaio, secondo la tradizione del vecchio Calendario Giuliano”. Al termine della cerimonia liturgica le tradizionali colinde (canti di Natale) cantate dai bambini e da Natalia Stoica e poi uno speciale Babbo Natale.
Nella chiesa dell’Annunciazione si svolgono anche le celebrazioni liturgiche della comunità dei fedeli greco cattolici ucraini.
Portogruaro: I love Italy, la festa dei nuovi italiani
(galleria fotografica a fine testo) Una festa fatta tutta dai ragazzi, italiani compresi, a cominciare dalle tre applauditissime presentatrici: Btissem (Marocco) Eva (Costa d’Avorio) e Leysa (Ucraina). Sul palco si sono avvicendati quasi 150 tra bambini e ragazzi davanti ad una sala della palestra piena di famigliari, amici ed ospiti, italiani emigrati
Dopo l’inno Fratelli d’Italia, cantato dal coro delle Scuole Medie Bertolini e dedicato alle vittime del razzismo , in particolare alla comunità senegalese, si sono susseguiti sul palco il gruppo di ballo romeno-moldavo Hora Unirii (Danza Uniti), il coro Farfalle della libertà (Kosovo), i ragazzi di ben 9 classi delle scuole medie Bertolini e di Summaga con l’arpa, le chitarre, i fluati. Dall’Ucraina le canzoni di Dasha e del coro Roksolana, poi ancora i ragazzi delle scuole media che hanno dato voce e rappresentazione alle loro poesie, canzoni e brevi racconti. Tutti con le magliette tricolori I love Italy.
Alberto Argentoni, presidente dell’AVIS, ha consegnato le Targhe Extra 2011 a quattro immigrati donatori del sangue: Moimouna Cissè (Mali), Oksana Zadorozhna (Ucraina) ed i coniugi moldavi Vitalie Mihalache e Irina Negrei.
Il messaggio che il Presidente della Camera dei Deputati ha inviato agli organizzatori della festa è stato letto dalla giovane moldava Viorica.
Alla manifestazione sono intervenuti il sindaco di Portogruaro, Antonio Bertoncello, il dirigente scolastico Sandro Supino ed il presidente della Migranti onlus, Sadibou Diop.
Ringraziamenti speciali agli insegnanti delle scuole medie, alla Coop Ape e ai volontari che hanno collaborato nell’organizzazione della festa
Domenica 18 dicembre, a Summaga di Portogruaro la 10° Festa dei Migranti
E’ dedicata ai Nuovi Cittadini Italiani la decima edizione della Festa dei Migranti che si svolgerà domenica 18 dicembre prossimo a Summaga di Portogruaro. Una festa che chiuderà il 2011, l’anno del 150° dell’Unità d’Italia.
E saranno proprio i nuovi italiani, figli di immigrati, nati in Italia o che vi abitano fin da piccoli, con il loro compagni di scuola figli di italiani, i protagonisti della festa. A questa edizioni partecipano infatti allievi e classi intere delle scuole medie di Portogruaro (la Dario Bertolini) e di Summaga. Saranno così più di cento i bambini ed i ragazzi che si esibiranno in danze, canti, musiche, poesie e recite.
Nuove cittadini italiane anche le due presentatrici: Btissam el Fashi ed Eva Tchetchè. Tra i gruppi che si esibiranno il coro Le farfalle della Libertà (Kosovo) e i ballerini di Hora Unirii (Romania-Moldavia) e il coro Roksolana (Ucraina).
Anche quest’anno poi l’Associazione Migranti della Venezia Orientale, la onlus che con il Comune di Portogruaro e la Conferenza dei Sindaci del Veneto Orientale promuove l’iniziativa, ha assegnato la Targa Extra a cittadini immigrati che sono donatori del sangue soci AVIS. Le targhe saranno infatti consegnate a Oksana Radorozhna (Ucraina), Maimouna Cissè (Mali) e ai coniugi moldavi Vitalie Mihalache e Irina Negrei.
“La nostra festa – spiega il presidente della onlus, Sadibou Diop del Senegal- è anche di auspicio che le parole del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano sui diritti di cittadinanza per i figli degli immigrati nati in Italia trovino presto una risposta positiva da parte del Parlamento”.
L’appuntamento è alle 10.15 alla Palestra Comunale di via San Benedetto.
Festa di San Nicola: al Russolo tutto esaurito
(galleria fotografica a fine testo) Non c’era un solo posto libero al Teatro Russolo di Portogruaro. E’ il primo, ma non l’unico successo del grande concerto svoltosi ieri in occasione della festa di San Nicola. L’altro, ancora più importante, è stato l’entusiasmo e la partecipazione con cui il pubblico, composto soprattutto da famiglie romene e moldave ma anche da moltissimi giovani e da famiglie italo-romene, ha seguito le oltre tre ore di spettacolo. Scrosci di applausi, balli spontanei, risate e qualche momento di commozione hanno accompagnato le esibizioni del coro dei Colidantoriii (40 componenti dai 3 ai 17 anni, tutti bambini e ragazzi residenti nel sandonatese) e poi di artisti di primo piano del folklore e della grande tradizione della musica popolare romena: i cantanti Sofia Vicoveanca e Dumitru Fàrcasu, poi la star nazionale Dinu Iancu Sàlàjanu con la sua orchestra. A presentarli Cristian Tabàrà, della tv nazionale romena. A portare i saluti delle autorità locali Paolo Anastasia, sindaco di Fossalta di Portogruaro e l’assessore Diego Fontanel di Concordia Sagittaria. Presente anche il dott. Dobre Radu, console generale di Romania a Trieste. Grande soddisfazione quindi per gli organizzatori dell’iniziativa, per primi Daniel Saboanu, presidente della Associazione Decebal- Traian e Vasile Olaru, presidente della Associazione Cinquecontinenti di Portogruaro. A nome di tutti i migranti del portogruarese ha portato un breve saluto l’immancabile Sadibou Diop, presidente della Migranti della Venezia Orientale onlus. Sul palco anche i sacerdoti delle chiesa cattolica ed ortodossa romena.
8 dicembre , grande concerto di San Nicola al teatro Russolo di Portogruaro
L’8 dicembre è, nella tradizione romena, la festa di San Nicola. Un santo, vescovo di Myra, antica città della attuale Turchia, venerato come patrono dei ragazzi, dei farmacisti, dei naviganti e dei pescatori. E’ santo sia per la tradizione ortodossa che cattolica. Dai racconti della sua vita, incrociatisi nel corso dei secoli con le leggende e le tradizioni germaniche, islandesi, olandesi poi portate dagli emigranti negli Stati Uniti d’America è nato il leggendario Babbo Natale.
Da alcuni anni nel Veneto Orientale la sua ricorrenza è anche l’occasione per la comunità degli immigrati romeni e moldavi di ritrovarsi e festeggiare con un grande spettacolo di danza, canto e musica popolare che, quest’anno di svolgerà a Portogruaro al Teatro Russolo. Vi partecipano artisti romeni di grandissimo prestigio e notorietà in patria: i cantanti Sofia Vicoveanca e Dumitru Fàrcasu, Dinu Iancu Sàlàjanu e la sua orchestra con la presentazione di Cristian Tabàrà, della tv nazionale romena. A completare il concerto il coro dei Colindàtoriii di San Donà di Piave, composto da 30 bambini e ragazzi dai 6 ai 15 anni che canteranno le colinde, canzoni della tradizione natalizia romena.
L’iniziativa è promossa dalla Associazione Decebal- Traian in collaborazione con Associazione Cinque Continenti, Associazione Migranti Venezia Orientale onlus, Protopopiatul Greco-Catolic Triveneto e la Parohia ortodossa sf. Ioan cel milostiv di S. Donà di Piave.
L’ingresso è su invito. Per informazioni e prenotazioni si può telefonare a Vasile Olaru (320 3513 624).
locandina Concerto di San Nicola
Cena Caribe: grande successo delle donne di Hermandad
Le donne di Hermandad, l’associazione dei latino americano immigrati del portogruarese, sono state le vere protagoniste della Cena Caribe che si è svolta venerdì 15 novembre presso il Centro Pertini di Portogruaro, grazia alla ospitalità del Centro Anziani. La loro bravura nell’arte culinaria si è espressa in ogni piatto del ricco menù proposto agli ottanta ospiti: dal cicharon de cerdo (uno degli antipasti) alla pigna al horno (l’ananas al forno). La serata è stata organizzata dalla Associazione Migranti della Venezia Orientale onlus con un doppio obiettivo sociale: raccogliere fondi per completare il progetto del Centro Migranti a Portogruaro ed in particolare per attrezzare la Biblioteca Multilingue e sostenere la Fondazione Aldo Castañeda che in Guatemala si occupa di curare i bambini cardiopatici. Una attività che vede impegnato anche il dott. Vladimiro Vida, originario di Fossalta di Portogruaro e cardiochirurgo all’Università di Padova, e che ha presentato, assieme a Luciano Sandron, il suo libro Un cuore in Guatemala.
Un grande grazie dunque alle cuoche di Hermandad, a cominciare dalla sua presidente, Sipriana Altamirano del Nicaragua, Divina De Leon, Rosa Baez e Orchidea Peña della Repubblica Dominicana, Arelis Arteaga della Colombia e Odalis Guevara del Venezuela.
Portogruaro: il dott. Vladimiro Vida ospite della Associazione
Il dott. Vladimiro Vida è l’ospite d’onore alla Cena Caribe che l’Associazione Migranti della Venezia Orientale ha organizzato per il prossimo 25 novembre presso il Centro Pertini di Portogruaro.
Vladimiro Vida, nato nel 1973 a San Vito al Tagliamento, padre e madre di Fossalta di Portogruaro dove ha vissuto fino al completamento degli studi universitari (ora abita a Padova) è medico chirurgo specializzato in cardiochirurgia pediatrica. Laureato all’Università di Padova, ha studiato negli USA (Boston-Harvard Medical School). E’ dirigente medico presso l’U.O.C. di Cardiochirurgia Pediatrica e Cardiopatie Congenite dell’Università di Padova.
Vladimiro ha lavorato come volontario al Pediatric Cardiac Surgery Unit of Guatemala – Aldo Castañeda Foundation” di Guatemala City (http://www.fundacionaldocastaneda.org/ ). Sulla sua esperienza umana e medica in Guatemala ha scritto, in collaborazione con Luciano Sandron, il libro “Un cuore in Guatemala” i cui proventi vengono destinati alla stessa fondazione e alla cura dei bambini cardiopatici.
25 novembre , Cena Caribe a Portogruaro
E’ una Cena Caribe (cena caraibica) la prossima iniziativa promossa, per il prossimo 25 novembre, dalla Migranti della Venezia Orientale onlus in collaborazione con le amiche di Hermandad (associazione dei latino- americani).
La cucina caraibica, dei molti paesi (continentali e isola) che si affacciano sul Mare dei Caraibi è il risultato di un melange di diverse influenze culturali e tradizioni alimentari. Molte potenze europee ne sono state padrone, dalla scoperta delle Americhe fino alla conquista della indipendenza nazionale. Inglesi, francesi e spagnoli hanno lasciato tracce profonde che si sono mescolate tra di loro e a loro volta con la cultura degli africani ridotti in schiavitù e deportati in queste colonie. La cucina dei Caraibi è quindi multi-nazionale.
La cena (ore 20.00 presso il Centro Pertini in via Verga a Portogruaro) presenterà alcuni piatti caribe tradizionali sia a base di carne (pollo e cerdo) che di pesce (pescado), con contorni, dolci e bevande.
L’obiettivo di questa iniziativa è quello di sostenere la realizzazione della Biblioteca Multilingue prevista nel progetto “Centro Migranti del Portogruarese” che ha ottenuto il contributo della Fondazione Santo Stefano di Portogruaro. La biblioteca ospiterà libri e stampati nelle diverse lingue (italiano compreso). Sarà accessibile a tutti, immigrati e non. Il Centro Migranti del Portogruarese e la Biblioteca Multilingue saranno aperti nelle prossime settimane in via Zappetti 41, nell’edificio dove ha sede la Cooperativa APE.
Alla serata solidaristica sarà presente anche il dott. Vladimiro Vida (di Fossalta di Portogruaro) cardiochirurgo pediatrico presso il Policlinico Universitario di Padova che presenterà la sua esperienza umana e medica guatemalteca presso la Fondazione Aldo Castañeda, raccontata nel libro “Un cuore in Guatemala”.