Canti e balli con la Banda Chip (Ucraina)

(Galleria Foto a fine testo) Oleg, Viktor, Alessandro, Valery e Yuri, i cinque componenti della banda Chip (così si chiama in Ucraina il tappo delle botti per il vino), con la loro musica e le loro canzoni hanno fatto piangere, ridere (soprattutto) e ballare gli immigrati ucraini del portogruarere. La banda proviene dalla regione di Zytomyr, l’antica Polesia, una delle aree paludose d’Europa che, oltre all’Ucraina si estende alla Bielorussia e lambisce la Polonia. In questi giorni la Chip partecipa al Festival Ritmi e Danze dal Mondo di Giavera del Montello (Treviso) e l’appuntamento di Portogruaro è stato organizzato dalla Associazione Roksolana in collaborazione con la Migranti della Venezia Orientale Onlus e Ucraina Più di Mestre. Due ore e oltre di spettacolo hanno dato ai cinque della Chip di dare fondo ad un vastissimo repertorio di canzoni e musiche da ballo che sono in uso nelle feste di matrimonio in Ucraina.
L’iniziativa è stata presentata da Oksana Radorozna, presidente di Roksolana, una delle prime associazioni dei migranti costituitasi a Portogruaro. Un ringraziamento speciale per l’ospitalità a Don Elvio Morsanuto e ai volontari di San Nicolò.

Roksolana toglie il tappo alla festa

La comunità ucraina del Portogruarese, oltre 350 persone per 4/5 donne occupate come badanti, ha organizzato tramite la sua associazione Roksolana un evento speciale per il prossimo sabato 11 giugno presso la parrocchia di San Nicolò di Portogruaro. Si tratta di uno spettacolo della banda Chip, cinque musicisti provenienti dalla regione di Zytomyr, l’antica Polesia, una delle aree paludose d’Europa e collocata al nord del Paese. Tra i cinque artisti troviamo l’assessore alla cultura della Oblast (Regione) di Zytomyr.
Nel loro ricchissimo repertorio le canzoni ed i balli popolari in uso da secoli nelle feste di matrimonio dove prevale una trainante ed inesauribile allegria. Non a caso prendono il nome dal tappo che si usa per chiudere le botti che contengono vino o cognac, il “chip” appunto.

Banda CHIPx

Sarbatoarea Copiilor a Fossalta di Portogruaro

(Galleria foto a fine testo) Bambini e ragazzi, dai neonati fino alla maggiore età, ma anche molti giovanissimi, hanno riempito la seconda edizione della Sarbatoarea Copiilor (festa dei bambini) che si è svolta oggi, 5 giugno, presso la Parrocchia di Vado di Fossalta di Portogruaro. Un pomeriggio pienamente riuscito grazie all’impegno organizzativo dei volontari delle associazioni Cinquecontinenti, presidente Vasile Olaru e Moldova Moderna, presidente Galia Minchevici e alla bravura degli artisti che si sono esibiti. Le cantanti Ionna Dragomir, Ioanna Stefanuti e Natalia Stoica hanno eseguito i canti della tradizione romena e moldova mentre  il gruppo dei ballerini di Sergiu Macorei  ha riscosso continui applausi dal pubblico presente così come il cantante Adi De La Constanta . L’accompagnamento musicale è stato curato  da  Ciprian Curcan e Madalin Gherghel. Viorica Cuguteac ha presentato lo spettacolo che ha compreso la recita di poesie e altri giochi per bambini. Il Sindaco di Fossalta di Portogruaro, Paolo Anastasia, ha portato i saluti dell’Amministrazione Comunale invitando tutti alla partecipazione al concerto per l’Unità d’Italia del prossimo 24 giugno.
Per l’Avis sono intervenuti Fabrizio Della Bianca della Sezione di Fossalta di Portogruaro e Silvano Vello Vicepresidente per la provincia di Venezia. Un ringraziamento particolare va al Ristorante Tecla, alle Gru di Portogruaro e ad Andromar, negozio di alimentari tipici romeni di Pordenone.

u

Una festa per i bambini

Sarbatoarea Copiilor ( Festa dei bambini, in lingua romena) è la prossima (e conclusiva) iniziativa del Progetto Le Giovani Italia. La festa, promossa dalle associazioni Cinquecontinenti, Moldova Moderna e dalla Migranti Venezia Orientale onlus, si svolge domenica 5 giugno 2011 a Vado di Fossalta di Portogruaro, a partire dalle ore 14.30, presso la sala festeggiamenti della parrocchia.
Il programma predeve canti, balli, rinfresco, giochi e regali per i bambini. Un saluto sarà portato dai rappresentanti dell’Avis, l’associazione dei donatori del sangue con cui si è costruito uno stretto rapporto di collaborazione.
Il progetto Le Giovani Italia è realizzato con il contributo della Conferenza dei Sindaci del Veneto Orientale e la Regione Veneto.

150 nuovi italiani per la Festa della Repubblica a Portogruaro

(Galleria foto a fine testo) 150 bambini e ragazzi (ma forse di più) figli di cittadini stranieri immigrati a Portogruaro e nei comuni vicini hanno partecipato alla cerimonia per Festa della Repubblica in Piazza della Repubblica. La maggioranza con maglietta e cappellino “nato in Italia” e gli altri con la scritta “I love Italy”, tutti con il cuore tricolore e la bandierina sventolante. Con loro i genitori di nazionalità albanese, bosniaca, serba, kosovara, ucraina, moldova, romena, poi gli africani del Senegal, del Burkina Faso e della Nigeria, i latino americani di Nicaragua, Brasile e Colombia.

Solo a Portogruaro i bambini ed i ragazzi nati in Italia da genitori stranieri immigrati erano, a fine del 2010, ben 238. Poi ancora più numerosi quelli che sono arrivati, al seguito della famiglia, in tenera età. Sono questi i nuovi italiani, nonostante le leggi italiane non prevedano il diritto di cittadinanza per terra di nascita (jus solis) ma per sangue (la cittadinanza dei genitori). L’Italia del futuro (prossimo: 2040, 2050) vedrà con origini straniere un giovane su tre. Senza contare i figli dei matrimoni “misti”. Per questo le associazioni dei migranti del Portogruarese che fanno capo alla Migranti Venezia Orientale Onlus, hanno organizzato questa partecipazione straordinaria che ha riempito la piazza di Portogruaro di nuovi colori. L’iniziativa è parte del progetto Le Giovani Italia, sostenuto dalla Conferenza dei Sindaci del Veneto Orientale e dalla Regione Veneto e finalizzato a promuovere la partecipazione dei giovani figli di immigrati alla vita sociale e civile italiana ed in particolare alle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia.

Avviso: per avere copia delle foto puoi scriverci oppure rivolgerti a Fotoreporter di Vinicio Scortegagna, via Trieste 60, tel. 0421 271399


2° Circolo di Portogruaro: tutti i colori alla festa

Più di 150 bambini e ragazzi, alunni delle sei scuole (tre d’infanzia e tre primarie) del 2° Circolo di Portogruaro hanno partecipato, con i genitori, alla festa “Tutti i colori della scuola”, organizzata dalle maestre presso la scuola IV Novembre di via Iberati.  Il programma della festa è stato aperto dal gruppo dei ballerini romeni di Portogruaro con le danze tradizionali della Romania. Poi i cori dei bambini e il coro La Martinella diretti dal Maestro Alessandro Maurutto. Le associazioni Kosova e Hermandad hanno portato i loro dolci. Un bel pomeriggio quindi, pieno di sole, che è proseguito con i laboratori del gruppo animatori delle Acli di Udine e si è concluso con la soddisfazione di tutti i partecipanti.

Alla realizzazione dell’iniziativa ha colloborato l’Associazione Migranti della Venezia Orientale Onlus nel quadro del progetto Le Giovani Italia.

Cinquecontinenti (calcio a 5): terzo posto al Trofeo Sportix

La Cinquecontinenti, squadra di calcio a 5, costituita tra i soci della omonima associazione, si è piazzata al terzo posto nel Trofeo Sportix 2011 che si è svolto presso il centro divertimenti Agorà di Gruaro. Grande soddisfazione per il capitano (e portiere) Vasile Olaru. Nella squadra vincente anche il presidente di Dacupa/Aiutarsi, il burkinabè Ali Nonni.

La formazione: da sinistra in basso: Alì Nonni, Vasile Olaru, Ionut Chirica, Sergiu Macovei. In alto, sinistra: Adrian Azoitei, Cristian Rotar, Vlad Asaujan.

Portogruaro: tutti i colori della scuola

Con la collaborazione alla festa del 2° Circolo Didattico “ Tutti i colori della scuola” che si svolge sabato 28 maggio  prossimo, per le associazioni dei migranti di Portogruaro si apre una settimana ricca di iniziative realizzate nell’ambito del progetto Le Giovani Italia.

La festa, organizzata grazie all’impegno degli insegnanti del 2° Circolo di Portogruaro che comprende tre scuole d’infanzia (Rodari e Collodi in città e Lorenzin a Lugugnana) e tre scuole primarie (IV Novembre in via Liguria, Virgilio a Giussago e Mazzini a Lugugnana) con oltre 740 alunni di cui 100 di cittadinanza non italiana, sarà ospitata dalla scuola IV Novembre di via Iberati e si aprirà alle ore 16.00 (chiusura ore 19.00).

Il programma prevede canti degli alunni diretti dal Maestro Alessandro Maurutto, il coro Martinella, musiche e danze tradizionali, laboratori per i bambini e dolci di tutto il mondo.

Il progetto Le Giovani Italia prosegue poi con la partecipazione alle celebrazioni della festa della Repubblica e dei 150 anni dell’Unità d’Italia previste per il 2 giugno sempre a Portogruaro mentre domenica  5 giugno, a Vado, si svolgerà la festa dei bambini nella tradizione romena.

TUTTI I COLORI DELLA SCUOLA_invito

Cinquecontinenti tifa Portosummaga

L’Associazione Cinquecontinenti ha organizzato  un gruppo di supporter del Portogruaro- Summaga. “Ringraziamo la società del Portosummaga ed il presidente Mio che ci ha dato la possibilità di seguire le partite che vengono giocate in casa, allo Stadio Mecchia- dice Vasile Olaru presidente di Cinquecontinenti- il calcio è uno sport che accomuna tutti e il Portosummaga è la squadra della nostra città”.

Portogruaro: migranti in piazza per la Festa della Liberazione

Una rappresentanza delle associazioni dei migranti del Portogruarese ha partecipato alla manifestazione che si è svolta oggi, 25 Aprile, in Piazza della Repubblica a Portogruaro per celebrare il 66° anniversario della resistenza e della guerra di liberazione. Con la bandiera italiana erano presenti alla cerimonia dell’alzabandiera i presidenti di Hermandad, Cipriana Altamirano, di Moldova Moderna, Galia Minchevici, di Sahat Kula, Zijad Nuric e di Cinquecontinenti, Vasile Olaru. Dopo la deposizione della corona d’alloro al Monumento ai Caduti sono stati portati mazzi di fiori ai cippi dei tre giovani partigiani impiccati ai lampioni dai nazifascisti la sera del 18 dicembre 1944: il portogruarese Ampellio Iberati (27 anni), Bernardino Vidori nato a Valdobbiadene  (28 anni) e Antonio Pellegrini di Treviso (22 anni). Per ricordarli la via centrale della città divenne Via Martiri della Libertà.  Alla fine della manifestazione un breve ma intenso incontro al caffè con Aldo Camponogara, 88 anni, già partigiano della brigata Osoppo.