Beguédo, comune rurale di circa 18.000 abitanti della provincia di Boulgou, regione del Centro-Est del Burkina Faso, nel cuore dell’Africa sub-sahariana, da qualche giorno ha un nuovo pozzo (forage) pubblico per l’acqua.
E’ andato così in porto il progetto che ha preso avvio il 27 aprile del 2010, ad Annone Veneto, con la consegna da parte del Presidente di Acque del Basso Livenza SpA, Alessio Alessandrini, di un contributo di 7.500 euro ad Alì Nonni, presidente della Associazione Dacupa/Aiutarsi, punto di riferimento della piccola comunità burkinabè immigrata nel Veneto Orientale.
I mesi successivi sono stati dedicati alla raccolta dei fondi mancanti per l’esecuzione del forage.
Raggiunto l’importo necessario, grazie ad una sottoscrizione tra gli stessi burkinabè, tutti provenienti da Beguedo, ed il generoso contributo di VAM Group (gruppo industriale del mobile con sede ad Annone Veneto), il CIAI, Centro Italiano Aiuti Infanzia, incaricato di curare l’esecuzione del pozzo con i suoi collaboratori presenti in Burkina Faso, ha portato a termine i lavori e consegnato il tutto alle autorità pubbliche locali.
Il pozzo serve un grosso quartiere di Beguedo e l’impegno dei partner e del Sindaco di Beguedo, Moussa Bara, è ora quello di realizzarne un secondo per permettere anche a tutti gli altri abitanti che vivono nelle frazioni più distanti di accedere all’acqua potabile senza dover percorrere con carretti o a piedi lunghi ed accidentati percorsi.
Il lavoro svolto con tutta la documentazione tecnica e fotografica sarà presentato nel prossimo mese di settembre ad Annone Veneto con una iniziativa pubblica promossa dalla Associazione Dacupa/Aiutarsi, dalla Associazione Migranti della Venezia Orientale e dal CIAI.
Sarà anche un’occasione per ringraziare i donatori ed i partner del progetto e per lanciare la raccolta di fondi per realizzare il secondo forage.