I Leoni di Portogruaro, per conoscere una città storica

(galleria fotografica a fine testo) Portogruaro Preceduta la breve lezione sulla storia della città (tenutasi martedì scorso presso l’Istituto Bertolini) si è svolta stamattina la visita al Centro Storico di Portogruaro. Più di quaranta gli immigrati, di diverse nazionalità, che hanno potuto conoscere meglio, anche sotto il profilo storico e culturale, la città dove vivono o che frequentano per i più disparati motivi. Accompagnati dalla dott.ssa Laura Pavan in veste di “guida” la comitiva è partita dalla Villa Comunale, già Marzotto, per un percorso che ha toccano i Molini, la Pescheria, il Municipio, il Liston, il nuovo ponte sul Lemene, i palazzi di Via Cavour, Porta Sant’Agnese,  Via Rastrello e Porta San Giovanni. Poi Via Martiri della Libertà con una sosta in piazza della Repubblica con la piacevole sorpresa del concerto del coro degli alpini di Portogruaro, una sosta davanti alla campanile- torre civica ed il duomo di Sant’Andrea.

Punti forti del racconto storico le origini comunali e l’appartenenza alla Serenissima Repubblica di Venezia sottolineata da una sosta davanti ad ogni Leone di San Marco: quello “rinato” sul ponte dei Molini, quello sulla colonna del Liston e poi ancora quello scalpellato di Porta San Giovanni, senza mancare naturalmente il leone del Palazzo Municipale.

L’iniziativa, titolata I Leoni di Portogruaro, fa parte del progetto I colori del Leone2 sostenuto dalla Provincia di Venezia e finanziato dalla Regione Veneto. Tra tutti i partecipanti sono stati sorteggiati i vincitori di una visita a Venezia e di alcune copie della Guida alla città di Portogruaro.

Portogruaro: i colori (tutti) della scuola in festa

(galleria fotografica a fine testo)- Pomeriggio di sole, dopo tanta pioggia, per il pomeriggio di festa organizzato ieri, domenica 19 maggio, da Istituto Comprensivo Bertolini di Portogruaro e dalla Associazione Migranti della Venezia Orientale nell’ambito del progetto “I colori del Leone/2”. Dopo la presentazione della iniziativa, I  colori della scuola, da parte della prof. Tiziana Pauletto, i saluti del dirigente scolastico Sandro Supino e del presidente della Migranti onlus, Sadibou Diop,  è stato il coro dei bambini delle scuole dell’infanzia, diretto dal Maestro Alessandro Maurutto ad aprire la festa, seguito dal coro degli alunni della scuola primaria diretto dal Maestro Daniela Calligher e dalla esibizione dei gruppo di ballo Hora Unirii, accompagnato da Ciprian Curcan, che ha presentato alcune danze popolari della tradizione romena-moldava. Finita la parte dello spettacolo si sono attivati i laboratori ed i giochi: dalle bambole sonore della Colombia a quelle in stoffa del Marocco, gli origami del Giappone e le sculture in terracotta della Nigeria realizzati dai mediatori culturale delle ACLI di Udine. Gli allievi della scuola media hanno presentato le loro produzioni artistiche in terracotta. Per tutti dolci e bibite.

Portogruaro: commozione e sorrisi alla festa della mamma immigrata

Commozione, lacrime e sorrisi anche quest’anno alla Festa della mamma organizzata dalla Associazione Roksolana e dalla Migranti della Venezia Orientale onlus nell’ambito delle iniziative del progetto I colori del Leone/2.

L’iniziativa, che si è svolta domenica 13 maggio presso l’oratorio Sant’Agnese di Portogruaro ha coinvolto la comunità ucraina locale, costituita in gran parte da donne che hanno lasciato la famiglia in patria per il lavoro di colf o badante. Ad aprire la manifestazione, che è stata presentata da Oksana Paniv e Andriy Galyarnik, il coro Roksolana e le cantanti soliste Vira Vysozka, Oksana Yanechko, Oksana Vorobets che, accompagnati da Ciprian Curcan, si sono esibiti in un ampio repertorio di canti popolari ucraini (e veneti) che hanno emozionato e riempito di nostalgia il pubblico. Poi la parola è passata a Denis, Yana, Valeria e Kristina che hanno recitato poesie ucraine e italiane dedicate alla mamma. A riportare l’allegria ed il sorriso i balli popolari e un rinfresco a base di frutta e gelato. Applausi speciali per Silvia Tonasso, insegnante elementare e neo presidente della sezione AVIS di Portogruaro intervenuta per ricordare il valore della donazione del sangue, anche come fattore di integrazione e partecipazione alla vita sociale. Tra il pubblico anche alcuni suoi ex allievi. Nell’occasione sono state distribuite le prime copie de La rivista della badante edita dalla Rupolo Edizioni. Per le famiglie una foto ricordo a fianco delle bandiere di Ucraina e del Veneto.

Annone Veneto. Incontro sulla prevenzione del tumore al seno

Si è svolto oggi, presso il Centro Culturale Islamico ASSALAM (Pace) di Annone Veneto l’incontro di informazione sulla prevenzione del tumore al seno a cui hanno partecipato oltre 40 donne immigrate provenienti dal Marocco. L’iniziativa, la seconda su questo argomento che si svolge ad Annone Veneto (la prima è dello scorso ottobre), è stata realizzata grazie alla collaborazione tra il Centro Culturale presieduto da Bouchaib Tanji, l’associazione Migranti della Venezia Orientale e l’Associazione Donne Operate al Seno.
Grande partecipazione ma anche attenzione da parte delle donne convenute che hanno avuto modo di porre molte domande ed ottenere risposte esaurienti da parte della dott.ssa Leila Gasparotto e di Graziella Momente’ del Consultorio familiare di Portogruaro ASL 10.
“Abbiamo intenzione di proseguire questa attività di informazione sui temi della salute, sempre con questa collaborazione tra associazioni degli immigrati e quelle del volontariato- ha commentato Tanji- perchè i risultati sono incoraggianti: ad esempio grazie al recente incontro sulla donazione del sangue promosso insieme all’AVIS abbiamo avuto molte persone che hanno deciso di fare la donazione”.

Portogruaro 11 maggio 2013

Cinto Caomaggiore: benvenuti nuovi italiani !

Le associazioni del volontariato di Cinto Caomaggiore danno il benvenuto ai nuovi italiani: i bambini ed i ragazzi, figli di immigrati, che sono nati il Italia o che vi sono fin dalla tenera età. E’ stato questo il tema della XIII edizione della festa dell’accoglienza promossa dal Gruppo di Solidarietà Cintese, la Buona Strada, dall’Associazione Migranti della Venezia Orientale e dalla locale sezione dell’AVIS. Una parte della manifestazione è stata svolta nell’ambito del progetto I colori del Leone/2 (sostenuto dalla Provincia di Venezia e dalla Regione del Veneto) con il gruppo di ballo Hora Unirii che, accompagnato da Ciprian Curcan, si è esibito in alcune danze popolari della tradizione moldavo- romena e del coro Roksolana che ha mescolato canti della tradizione ucraina e veneta. Grande successo anche per il coro degli alunni della Classe Terza A dell’Istituto comprensivo Ippolito Nievo diretto dalle maestre Maria Grazia Montanari e Cristina Coronet. La classe, dove sono numerosi i alunni figli di immigrati, si è prodotta in canti della emigrazione italiana e popolari, intervallati da poesie e filastrocche. Un caloroso applauso è stato riservato al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per il suo impegno a favore dei nuovi italiani e di una legge che riconosca loro il diritto alla cittadinanza italiana. Nel corso della festa, che si è conclusa con un rinfresco dove sono andati a ruba i dolci marocchini realizzati dalla Associazione Assalam di Annone Veneto, sono intervenuti Sadibou Diop, presidente della Migranti onlus, Bouchaib Tanji di Assalam, Don Carlo Conforto, parroco di Cinto, Anna Romanin responsabile del Gruppo di Solidarietà, l’AVIS e l’assessore ai servizi sociali.

La donazione del sangue al Centro islamico Assalam di Annone Veneto

(galleria fotografica a fine testo) – “La donazione del sangue non  riguarda solamente i musulmani, ma riguarda tutti noi, non ha alcuna frontiera. Donando il sangue regolarmente ognuno di noi, può avere un ruolo fondamentale nel prendersi cura del “ bene comune” ed in particolare nel garantire la salute dei cittadini”. Buochaib Tanji, presidente di Assalam, ha concluso con questa esortazione l’incontro sulla donazione del sangue che si è svolto stamattina presso il centro culturale islamico di Annone Veneto. L’iniziativa è frutto della collaborazione che è stata avviata tra l’Associazione Migranti della Venezia Orientale onlus, di cui Assalam è partner, e l’Avis del Veneto per sensibilizzare e promuovere la donazione del sangue tra gli immigrati. Relatori all’incontro il presidente dell’Avis di Annone Veneto, Silvano Vello e il vicepresidente Veneto Francesco Joppi. Vello, che ha fatto omaggio a Tanji di una colomba pasquale “simbolo della pace, come pace è nome della tua associazione” ha ricordato che sono già oltre una decina i donatori stranieri iscritti alla sezione di Annone Veneto, alcuni dei quali hanno ricevuto la Targa Extra in occasione della annuale Festa dei Migranti di Portogruaro. Joppi ha sottolineato l’impegno dell’Avis ad incontrare le varie culture che convivono in Veneto per portare il evidenza il tratto comune della donazione del sangue. Nell’occasione è stato presentato anche lo Sportello Informativo Rientro, SIR, che l’Associazione Migranti gestisce per conto della Agenzia Veneto Lavoro a Portogruaro

Festa Interculturale a Jesolo con Hora Unirii e Dasha Dzhum

Moltissimi immigrati, specie cittadini provenienti dal Bangladesh, ma anche molti italiani, hanno partecipato ieri alla Grande Festa interculturale organizzata dal Distretto Veneto Orientale della Coop Consumatori Nordest presso la Sala Consiliare del Municipio di Jesolo.

Dopo gli interventi sul tema dell’immigrazione del Sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia e di Mercedes Lourdes Frias, originaria di Santo Domingo (Repubblica Dominicana) già assessore comunale ad Empoli  e parlamentare, si sono esibiti un gruppo musicale bengalese, il gruppo di ballo Hora Unirii e la cantante Dasha Dzhum, accompagnati da Ciprian Curcan. La serata si è conclusa con un buffet multietnico. L’iniziativa jesolana fa parte della manifestazione “Innocenze ingannate”  dedicata alle donne che si concluderà venerdì 29 marzo con lo spettacolo teatrale La semplicità ingannata  presso il teatro comunale Russolo di Portogruaro.

Hnysret Hajrizi, presidente di Kosova, è cittadino italiano

Il presidente della Associazione Kosova di Portogruaro, Hnysret Hajrizi, 37 anni, kosovaro originario di Mitrovice, è da oggi cittadino italiano. Il giuramento è avvenuto stamattina in Municipio a Portogruaro alla presenza del sindaco Antonio Bertoncello. Hnysret è arrivato in Italia nel 1998 con un permesso umanitario a seguito della guerra del Kosovo (la casa gli venne bruciata dalle truppe del generale Milosevic  accusato dal Tribunale dell’Aja di crimini contro l’umanità. Dopo un primo periodo vissuto a Bassano del Grappa, nel 2002 si trasferisce a Portogruaro dove vive tutt’ora con la moglie Nexhmije e i quattro figli. Laureato in Ingegneria e Geologia presso l’Università di Pristina ha lavorato prima come operaio metalmeccanico ed ora come pittore edile.

Da alcuni anni è impegnato, quale responsabile della associazione Kosova, nell’attività di rappresentanza della comunità kosovara che vive nell’area del portogruarese, una presenza particolarmente numerosa: 110 persone nella sola Portogruaro (la 6° comunità)  ed altrettante negli altri 10 Comuni del comprensorio. “Sono felice di essere cittadino italiano, per me come per la mia famiglia – ci ha dichiarato-  spero però che il prossimo parlamento cambi le  norme sulla cittadinanza, specie per i bambini che nascono in questo Paese. Per il Kosovo invece ho grandi speranze che, prima o poi, faccia parte con tutti i Balcani, dell’Europa Unita”.

AMVO onlus 2012: si conclude un anno ricco di iniziative per i migranti

Bilancio di fine anno 2012 per l’Associazione Migranti della Venezia Orientale: 16 eventi culturali, sociali e di informazione, 6 corsi di italiano portati a termine con oltre 80 partecipanti, avvio del Centro Migranti e della Biblioteca Multilingue di via Zappetti a Portogruaro, realizzazione o attivazione di 4 progetti con co- finanziamento pubblico (Provincia di Venezia, Comune di Portogruaro, Regione Veneto, Lavoro Veneto), collaborazione con oltre 40 enti ed associazioni pubbliche e private, oltre duemila cittadini coinvolti.  Questa la rendicontazione sociale del lavoro svolto dalla onlus a cui aderiscono 9 associazioni di immigrati del Portogruarese: Cinquecontinenti, Dacupa /Aiutarsi, Hermandad, Kosova, Mandenko, Moldova Moderna, Roksolana, Sahat Kula, Senegalesi Veneto Orientale. Molto rimane da fare verso gli 8.000 cittadini stranieri che risiedono negli 11 Comuni del Portogruarese come indica il Report sull’Immigrazione nel territorio prodotto dall’AMVO onlus.

Portogruaro: gran pienone alla festa dell’orgoglio dei migranti

In una palestra Mecchia occupata in ogni angolo si è svolta la Undicesima edizione della Festa dei Migranti, organizzata dalla Associazione Migranti della Venezia Orientale e dal Comune di Portogruaro in collaborazione con l’AVIS e la Croce Rossa Italiana. Nell’arco di un’ora e mezza di sono esibiti in canti, balli e musiche oltre un centinaio tra  cantanti solisti, coristi e musicisti, in gran parte giovani e giovanissimi.

Ad aprire e chiudere lo spettacolo i ragazzi degli Istituti Dario Bertolini e Giovanni Pascoli di Portogruaro con il Coro, diretto dal Maestro Michele Bravin e accompagnato al pianoforte dalla prof. Lucrezia De Vecchi, ed il Gruppo Orchestrale, diretto dalla prof.ssa Maria Celeste Clemente e preparato dai prof. Francesco Bardelle (percussioni) e Salvatore Rosati (chitarre).

Nel mezzo hanno ricevuto gli applausi del pubblico il Gruppo di ballo romeno-moldavo Hora Unirii, Olivia Mogosanu (pensieri sull’immigrazione), Jonna Dragomir, il coro dei bambini del Kosovo Le Farfalle della Libertà, Cristina Hajdari (5 anni ma tanta grinta) e il duo Gelosh Hajdari e Alì Kurtaj con le ciftelia, il coro ucraino Roksolana, Dasha Zhzum.

Per l’Amministrazione Comunale sono  intervenuti il Vice sindaco, Luigi Villotta ed il neo assessore ai Servizi Sociali, Andrea Costa. Il saluto della Croce Rossa Italiana, impegnata in partenariato con l’Associazione Migranti, nella realizzazione di corsi di lingua italiana per stranieri, è stato portato da Alberto Turchetto.

Il dotto. Alberto Argentoni ha consegnato le Targhe Extra assegnate quest’anno a quattro donatori del sangue (tre le donne) e ad un applauditissimo Alì Afroid (Marocco) che nella scorsa estate, a Jesolo, ha salvato la vita a due ragazzi mentre stavano annegando in mare.

Babbo Natale con i doni ed il Cus-cus alla veneta preparato dai ragazzi della Scuola Professionale Lepido Rocco di Pramaggiore con la ricetta dello chef Massimo D’Odorico hanno fatto da degno finale per una bella festa a cui hanno partecipato da attori o da spettatori più di 300 cittadini di tutte le età, italiani e immigrati.