(galleria fotografica a fine testo) – “La donazione del sangue non riguarda solamente i musulmani, ma riguarda tutti noi, non ha alcuna frontiera. Donando il sangue regolarmente ognuno di noi, può avere un ruolo fondamentale nel prendersi cura del “ bene comune” ed in particolare nel garantire la salute dei cittadini”. Buochaib Tanji, presidente di Assalam, ha concluso con questa esortazione l’incontro sulla donazione del sangue che si è svolto stamattina presso il centro culturale islamico di Annone Veneto. L’iniziativa è frutto della collaborazione che è stata avviata tra l’Associazione Migranti della Venezia Orientale onlus, di cui Assalam è partner, e l’Avis del Veneto per sensibilizzare e promuovere la donazione del sangue tra gli immigrati. Relatori all’incontro il presidente dell’Avis di Annone Veneto, Silvano Vello e il vicepresidente Veneto Francesco Joppi. Vello, che ha fatto omaggio a Tanji di una colomba pasquale “simbolo della pace, come pace è nome della tua associazione” ha ricordato che sono già oltre una decina i donatori stranieri iscritti alla sezione di Annone Veneto, alcuni dei quali hanno ricevuto la Targa Extra in occasione della annuale Festa dei Migranti di Portogruaro. Joppi ha sottolineato l’impegno dell’Avis ad incontrare le varie culture che convivono in Veneto per portare il evidenza il tratto comune della donazione del sangue. Nell’occasione è stato presentato anche lo Sportello Informativo Rientro, SIR, che l’Associazione Migranti gestisce per conto della Agenzia Veneto Lavoro a Portogruaro