(Galleria fotografica su pagina Facebook). L’Associazione Migranti della Venezia Orientale ha organizzato per domenica 31 maggio p.v. presso il Centro Civico di Annone Veneto (ore 15.00) il convegno “Profughi, una storia comune”. L’iniziativa è parte di un progetto con il quale l’associazione dei migranti intende celebrare il Centenario della Grande Guerra durante la quale oltre 600mila veneti, friulani, giuliani e trentini furono costretti la lasciare le proprie case, ricche o povere, per cercare rifugio lontano dai fronti di combattimento. Alcuni arrivarono fino in Sicilia. Le loro vicende umane, che si ritrovano nei diari, nei documenti ufficiali e nelle testimonianze scritte, presentato clamorose analogie con quelle dei profughi che arrivano oggi in Italia ed in Europa fuggendo da altre guerre.
Le vicende dei veneti e gli altri italiani profughi nel 1917 e 1918 saranno descritte da un racconto a due voci: da una parte il prof. Pitteri che ne traccerà la parte storica, dall’altra l’attore Filippo Facca che darà voce alle testimonianze dell’epoca.
Il parallelo con i profughi di oggi sarà delineato da testimoni di eccezione: Giuseppina Maria Nicolini sindaco di Lampedusa e Linosa, Lama Al Haia Abd Alrahim rappresentante dei comitati palestinesi per la resistenza non violenta e Luisa Morgantini già vicepresidente Parlamento Europeo e incaricata politiche per l’Africa.
L’iniziativa, che gode del patrocinio del Comune di Annone Veneto, si svolge nell’ambito del progetto I colori del Leone 4 approvato dalla Provincia di Venezia, con la partecipazione finanziaria della Regione Veneto. Vi aderiscono ANPI, Assalam, Ambasciatori Mediterraneo, Centro Documentazione Mori, Comitato per la Pace, Croce Rossa Italiana, Dacupa, Hermandad, Mandenko, Moldova Moderna, Kosova, Roksolana, Senegalesi Veneto Orientale, Sahat Kula.