Portogruaro: tutti i colori della scuola

Con la collaborazione alla festa del 2° Circolo Didattico “ Tutti i colori della scuola” che si svolge sabato 28 maggio  prossimo, per le associazioni dei migranti di Portogruaro si apre una settimana ricca di iniziative realizzate nell’ambito del progetto Le Giovani Italia.

La festa, organizzata grazie all’impegno degli insegnanti del 2° Circolo di Portogruaro che comprende tre scuole d’infanzia (Rodari e Collodi in città e Lorenzin a Lugugnana) e tre scuole primarie (IV Novembre in via Liguria, Virgilio a Giussago e Mazzini a Lugugnana) con oltre 740 alunni di cui 100 di cittadinanza non italiana, sarà ospitata dalla scuola IV Novembre di via Iberati e si aprirà alle ore 16.00 (chiusura ore 19.00).

Il programma prevede canti degli alunni diretti dal Maestro Alessandro Maurutto, il coro Martinella, musiche e danze tradizionali, laboratori per i bambini e dolci di tutto il mondo.

Il progetto Le Giovani Italia prosegue poi con la partecipazione alle celebrazioni della festa della Repubblica e dei 150 anni dell’Unità d’Italia previste per il 2 giugno sempre a Portogruaro mentre domenica  5 giugno, a Vado, si svolgerà la festa dei bambini nella tradizione romena.

TUTTI I COLORI DELLA SCUOLA_invito

Cinquecontinenti tifa Portosummaga

L’Associazione Cinquecontinenti ha organizzato  un gruppo di supporter del Portogruaro- Summaga. “Ringraziamo la società del Portosummaga ed il presidente Mio che ci ha dato la possibilità di seguire le partite che vengono giocate in casa, allo Stadio Mecchia- dice Vasile Olaru presidente di Cinquecontinenti- il calcio è uno sport che accomuna tutti e il Portosummaga è la squadra della nostra città”.

Portogruaro: migranti in piazza per la Festa della Liberazione

Una rappresentanza delle associazioni dei migranti del Portogruarese ha partecipato alla manifestazione che si è svolta oggi, 25 Aprile, in Piazza della Repubblica a Portogruaro per celebrare il 66° anniversario della resistenza e della guerra di liberazione. Con la bandiera italiana erano presenti alla cerimonia dell’alzabandiera i presidenti di Hermandad, Cipriana Altamirano, di Moldova Moderna, Galia Minchevici, di Sahat Kula, Zijad Nuric e di Cinquecontinenti, Vasile Olaru. Dopo la deposizione della corona d’alloro al Monumento ai Caduti sono stati portati mazzi di fiori ai cippi dei tre giovani partigiani impiccati ai lampioni dai nazifascisti la sera del 18 dicembre 1944: il portogruarese Ampellio Iberati (27 anni), Bernardino Vidori nato a Valdobbiadene  (28 anni) e Antonio Pellegrini di Treviso (22 anni). Per ricordarli la via centrale della città divenne Via Martiri della Libertà.  Alla fine della manifestazione un breve ma intenso incontro al caffè con Aldo Camponogara, 88 anni, già partigiano della brigata Osoppo.

Pasqua ucraina a Portogruaro

( Galleria Foto a fine testo) I cittadini ucraini immigrati nel portogruarese che si riconoscono nella Chiesa greco- cattolica ucraina di rito bizantino hanno festeggiato la Pasqua che quest’anno ricorre nello stesso giorno della Pasqua della Chiesa cattolica: il 24 aprile. A Portogruaro, nella chiesetta della Annunciazione (a fianco del Tribunale), grazie anche all’interessamento della associazione Roksolana, si sono tenuti i riti liturgici  della tradizione ucraina. Alla fine della messa Don Andrea Tanasiychuk ha benedetto con abbondante acqua santa i cesti con i cibi della festa: dolci, uova, salami, frutta.

Alla fine le donne di Roksolana si sono ritrovate per pranzo sociale presso la Parrocchia di San Nicolò di Portogruaro.

La comunità ucraina del portogruarese è composta in gran parte di donne occupate come badanti. Non mancano però le famiglie complete e numerosi sono i bambini nati in Italia.

Cintocaomaggiore: amici più di prima

(Galleria fotografica a fine testo) Amici più di prima. E’ il risultato più visibile della 9° festa dell’accoglienza organizzata a Cintocaomaggiore questa mattina dal Gruppo di Solidarietà Cintese in collaborazione con l’Associazione Migranti della Venezia Orientale onlus e le Scuola Media di Cinto presso l’Oratorio della parrocchia di Sant’Andrea.
Numerosi gli immigrati che vi hanno partecipato di moltissime nazionalità: Cina, Kosovo, Bangla Desh, Marocco, Ucraina, Polonia, Albania, Bosnia Erzegovina, Tunisia, Burkina Faso e Nigeria. Provengono infatti da 3o diversi Paesi del mondo i 255 stranieri residenti a Cintocaomaggiore, l’8% dei residenti (il comune conta su 3.300 abitanti). La metà sono sotto i 35 anni di età. Solo 6 gli anziani con più di 65 anni.
Con la regia di Anna Romanin e Gianluca De Lorenzi la festa si è sviluppata al mattino con alcuni brevi interventi svolti dal parroco Don Carlo Conforto, dal dott. Sandro Campanerut (AVIS), Tangj Bouchaib, da Roberto Soncin (Migranti onlus) mentre per l’Amministrazione Comunale ha parlato l’assessore Salvatore Calabrò.
Dopo il pranzo sociale si è svolto un applauditissimo concerto del coro dei ragazzi della Scuola Media di Cinto, diretti dalla maestra Comisso.
Una bella giornata, piena di sorrisi.

17 marzo, anche gli immigrati alla festa dell’Italia

Le associazioni degli immigrati del portogruarese hanno partecipato con i loro rappresentanti alle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia che si sono tenute in piazza a Portogruaro. Sotto una grande bandiera italiana si sono riuniti cittadini provenienti dai più diversi Paesi del mondo abbigliati con la coccarda tricolore. Molti i bambini con le bandierine.
L’appuntamento ora per la festa della Repubblica del 2 Giugno. Nelle prossime settimane saranno contattate tutte le famiglie immigrate con i figli nati in Italia per organizzare una grande presenza alla giornata di festa.

A Cinto la 9^ festa dell’accoglienza

Domenica 27 marzo, presso l’Oratorio di Cinto Caomaggiore il Gruppo di Solidarietà Cintese in collaborazione con la Associazione Migranti della Venezia Orientale onlus, il Centro Servizi Volontariato della Provincia di Venezia e ka Scuola Secondaria di Cinto, organizza la Nona festa della accoglienza dedicata ai cittadini immigrati di tutte le nazionalità. Il programma prevede l’apertura della festa alle ore 10.30, il pranzo sociale alle ore 12.30 e un finale musicale per le ore 14.00 . Il titolo di questa edizione della festa è “Conoscerci meglio per stimarci di più e diventare amici“.
A Cinto Caomaggiore 8 cittadini su 100 sono immigrati . Le comunità più numerose sono quelle rumene, macedoni e albanesi. 47 sono i figli di immigrati nati in Italia
Alla iniziativa interveranno le autorità locali.

Portogruaro,17 marzo: i migranti alla cerimonia per l’Unità d’Italia

Le associazioni dei migranti del portogruarese saranno presenti, con le loro rappresentanze, alla cerimonia celebrativa dei 150 anni dell’Unità d’Italia che si svolgerà in piazza del Municipio a Portogruaro. “La festa degli italiani, i 150 anni di compleanno dell’Italia è anche la nostra festa- dicono i presidenti delle associazioni- non solo perchè questo è il Paese dove abbiamo portato le nostre speranze per una vita migliore e dove molti di noi sperano di costruire il loro futuro, ma anche perchè in Italia sono nati molti dei nostri figli che un giorno saranno italiani”.
La partecipazione dei cittadini immigrati alla festa del 17 marzo è solo la premessa alla partecipazione, che sarà ben più consistente, alle cerimonie della giornata del 2 giugno.
“Vogliamo che a festeggiare la Repubblica Italiana e la sua unità siano presenti anche i nuovi italiani, quelle centinaia di bambini e ragazzi, figli di genitori immigrati, che sono nati in Italia e che, in altri Paesi d’Europa avrebbero potuto già ottenere la cittadinanza. Con loro anche i cittadini stranieri che hanno acquisito la cittadinanza italiana con le leggi attuali”.

Grande festa per il Kosovo a Teglio Veneto

(Galleria Fotografica a fine pagina) L’associazione Kosova di Portogruaro ha celebrato il terzo anniversario della indipendenza del Kosovo (17 febbraio 2008) con una serata di festa, sabato 19 febbraio 2011, presso l’Oratorio Parrocchiale di Cintello di Teglio Veneto. Oltre cento i partecipanti con moltissimi bambini hanno seguito con passione il programma della festa: il coro dei bambini kosovari  Farfalle della Libertà diretto dal maestro Rizah Hykolli, la lettura di poesie  ed un concerto di musica tradizionale. Poi la cena sociale con i piatti della tradizione kosovara, dai cevapcic ai dolci.

Il presidente Nusret Hajrizaj ha accolto gli ospiti tra cui il Vicensindaco di Teglio Veneto,  Alessio Trevisan, che ha portato i saluti all’Amministrazione Comunale, il Presidente della Migranti della Venezia Orientale onlus Sadibou Diop ed alcuni amici italiani di Teglio Veneto.

“Ci teniamo molto alla presenza degli amici italiani- ha detto il presidente Hajrizaj – perché l’Italia ha accolto migliaia persone e famiglie fuggite dal nostro paese a seguito della tragica guerra del 1999 e molte hanno trovato ospitalità in Veneto. La riconoscenza della nostra gente va all’Italia anche per quanto si è adoperata per pacificare questa parte dei Balcani fino ad essere stata uno dei primi paesi a riconoscere l’indipendenza del Kosovo con una decisione del governo del 21 febbraio 2008. La nostra- ha scritto il presidente di Kosova nella lettera inviata alle autorità locali – è anche una festa di pace e di fratellanza con tutti gli altri immigrati che sono in Italia e che provengono da  tutto il mondo ed in particolare con quelli che hanno la loro madre patria nei Balcani. Siamo convinti che la nostra esperienza di vita e di lavoro in un paese pacifico e democratico come l’Italia e in una regione accogliente come il Veneto sia utile anche a favorire una cultura di reciproco rispetto e di pacifica convivenza in Kosovo”.

Nel corso della manifestazione Dario Piccolo, a nome dell’Avis del Portogruarese, ha consegnato un pergamena di riconoscimento a Fatmir Basha, da molti anni donatore del sangue.

I kosovari del portogruarese parteciperanno alle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia.

Le foto della galleria si possono stampare da FOTOREPORTER, viale Trieste 60- PORTOGRUARO tel.0421 271399 (prezzi scontati per i soci Migranti Onlus)

Racconta la discriminazione

L’Associazione Migranti della Venezia Orientale Onlus partecipa e collabora con il progetto “Discriminazioni: conoscere, prevenire, contrastare” promosso dalla Casa della Cultura Iraniana e confinanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri –  Dipartimento delle Pari Opportunità.

Il progetto prevede una partecipazione attiva degli immigrati alla lotta contro le discriminazioni.

Gli immigrati possono infatti segnalare casi di discriminazione per motivi culturali, religiosi o di altro tipo, accaduti a loro stessi o di cui sono stati testimoni, compilando una apposita scheda (anonima) tramite il sito www.discriminazionereato.org