I Resistenti di Pramaggiore, partigiani, patrioti e Internati Militari: padri e madri della Repubblica

Il contributo di Pramaggiore alla Liberazione è stato significativo sotto molti aspetti: dagli operai e contadini perseguitati dal regime in quanto “antifascisti” e costretti ad emigrare, ai soldati che si rifiutarono di combattere con Salò a fianco dei nazisti. A Pramaggiore operava la Brigata Ippolito Nievo. Due le donne riconosciute ufficialmente come partigiane: Ildegonda Milanesi, comandante di compagnia della Garibaldi e Ettorina della Brigata Ruspo. L’eccidio di Blessaglia (che comprende dieci vittime tra impiccati, fucilati e morti per le torture) è l’episodio più sanguinoso accaduto nel Veneto Orientale. Tra loro uno dei numerosi stranieri che hanno partecipato alla Resistenza: l’ucraino Michail Zinowski.

Pari diritti per le mamme lavoratrici domestiche

Una petizione alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e alle ministre del Lavoro e della Natalità per cancellare la norma che nega alle lavoratrici domestiche di ricevere il Bonus mamme lavoratrici 2025. Colf e badanti non sono lavoratrici di serie B. Sostieni la nostra richiesta scrivendo un messaggio o mettendo un “Mi Piace” sulla pagina Facebook di Noi Migranti.

80° della Liberazione. I Resistenti di San Stino di Livenza

Venerdì 19 settembre, nella Sala consigliare del Municipio di San Stino di Livenza (ore 20.30) sarà presentato il volume “I Resistenti del Portogruarese” dove sono riportati i nomi di 122 partigiani combattenti e patrioti e di 119 IMI di San Stino di Livenza. L’iniziativa è parte del progetto “La nostra Resistenza, unica e plurima” che si ispira alle parole del Presidente Mattarella.

Portogruaro, 2 giugno. Tutti con la Repubblica!

Portogruaro. Lunedì 2 giugno, tutti insieme per festeggiare la Repubblica Italiana, democratica e fondata sul lavoro, come dice la Costituzione.

E’ la festa di TUTTI gli Italiani e anche di TUTTE le persone che vivono e che lavorano in Italia.

E’ LA FESTA DEI FUTURI ITALIANI.

AMVO Noi Migranti e le associazioni Al Hilal, ANOLF- Oltre le Frontiere, Kosova, Roksolana e SeneGambia, invitano tutti gli amici italiani ed immigrati a partecipare con le loro famiglie alla cerimonia che si svolgerà in Piazza della Repubblica. Appuntamento alle 9.30.

CI SARA’ UNA BANDIERA ITALIANA PER TUTTI.

I 106 Resistenti di Annone Veneto

I nomi dei 58 partigiani e patrioti di Annone Veneto sono stati letti nel corso della cerimonia della Festa della Liberazione lo scorso 25 aprile. Mercoledì prossimo, al Centro Civico di Via Postumia (ore 17.30), sarà presentato il volume “I Resistenti: partigiani, patrioti e IMI del Portogruarese” da cui è stato tratto il loro elenco e che presenta che i nomi di 48 annonesi Internati Militari, fatti prigionieri dopo l’8 settembre 1943 e tradotti forzatamente nei lager del Terzo Reich. Una occasione per conoscere meglio i protagonisti della Liberazione.

I nomi dei (primi) 1.800 portogruaresi che ci hanno liberato dal nazifascismo

Festa della Liberazione, festa dei liberatori. In un volume di 100 pagine abbiamo raccolto i nomi di coloro che hanno contributo con le loro scelte e le loro azioni (alcuni al costo della vita) a liberarci dalla dittatura fascista e dalla occupazione nazista ottanta anni fa. Sono 1.800 portogruaresi, partigiani, patrioti e Internati Militari in Germania. Nostri parenti lontani o vicini. Tutti vanno ricordati. Ma si tratta solo dei primi elenchi.

La nostra Resistenza, unica e plurima. Spettacolo teatrale al Teatro Russolo di Portogruaro

Per celebrare l’80° della Liberazione vi invitiamo a partecipare allo spettacolo teatrale “Il passo lieve delle ombre”, un racconto che si snoda tra le pieghe della memoria e il respiro del presente, un viaggio che ci conduce nel cuore della Resistenza e nel significato profondo del 25 aprile. Le ombre sono quelle lasciate dai corpi di chi è caduto per la libertà, vite spezzate che sembrano svanire, ma che continuano simbolicamente a camminare leggere tra le strade di Portogruaro, nei suoi portici, lungo il Lemene. Regia di Max Bazzana. Entrata gratuita.

In ricordo di Ezio Tarantelli

Amvo Noi Migranti ha dato la propria adesione alla manifestazione in ricordo di Ezio Tarantelli, ucciso dalla Brigate Rosse il 27 marzo del 1985. Il professor Tarantelli era uno studioso di economia e molto legato al sindacato Cisl. Stava dalla parte dei deboli e cercava soluzioni che permettessero di migliorare le loro condizioni sociali e di vita. Soluzioni che puntavano a risolvere i problemi anche contro ogni facile populismo. Un insegnamento che vale forse più oggi che in quegli anni pur difficili. Oggi infatti il populismo scarica sui più deboli, in primo luogo i migranti, la responsabilità delle incapacità dei più forti.