Anche quest’anno l’Associazione Migranti con ANPI, Fondazione Portogruaro Campus, Centro Aldo Mori e Università della Terza Età, ricordano le famigerate leggi razziali introdotte dal fascismo nel 1938 con un evento che focalizza i loro tragici effetti tra gli ebrei. Si è scelto, questa volta, di restare “in casa” raccontando le vicende di un ebreo veneto, Gino Luzzatto, originario di Padova e a lungo vissuto a Venezia, a cui è dedicato un Istituto Superiore della città.