Il 17 febbraio 2008, dopo una dolorosa guerra interna che provocò l’esodo di quasi un milione di persone, il Kosovo proclamò la sua indipendenza. Anche quest’anno la comunità locale degli immigrati kosovari del Portogruarese ha festeggiato ricorrenza con una festa che si è svolta sabato 27 febbraio a Concordia Sagittaria.
Nel Portogruarese, come in tutto il Veneto, i cittadini provenienti dal piccolo stato balcanico (2 milioni di abitanti, di cui mezzo milione residenti nella capitale Pristina) in gran parte come profughi fuggiti dalla guerra, sono molto numerosi: nel 2014 la comunità contava su circa 200 persone negli 11 Comuni del Portogruarese e in circa 13mila nella intera regione.
L’iniziativa, che è stata promossa dall’associazione Kosova in collaborazione con la Migranti della Venezia Orientale onlus, ha visto la partecipazione alla cena sociale di 150 persone, tra cui anche alcune famiglie albanesi.
“La nostra festa per l’indipendenza- spiega Sami Binakaj, presidente della associazione Kosova- è all’insegna della pace, della convivenza tra le diverse etnie e culture che compongono il nostro paese e che sono rappresentate dalle 6 stelle della nostra bandiera (albanesi, serbi, turchi, rom, bosniaci e gorani) , di rispetto per le diverse fedi religiose e contro il fondamentalismo terrorista. Pensando al nostro futuro guardiamo all’Unione Europea come la nostra casa comune”.
Alla festa di Concordia Sagittaria ha partecipato anche il gruppo artistico dell’associazione “Bashkimi Kombetare” di Bassano del Grappa. Il gruppo, composto da 15 ragazzi in abiti tradizionali, ha eseguito danze e canti popolari del Kosovo. Danze e canti sono stati eseguiti anche dai bambini e dai ragazzi della associazione Kosova.
Il Vicesindaco di Concordia Sagittaria,Erica Chinellato, ha portato i saluti della Amministrazione Comunale.
Le foto della festa si possono trovare nella pagina di Facebook di AMVO onlus