Si svolgerà domenica prossimo 8 maggio la Festa della Mamma immigrata, un evento che si ripete dal 2008 e che negli ultimi anni è stato promossa dalla Associazione Culturale Ucraina Roksolana di Portogruaro e non a caso: la comunità ucraina del portogruarese è la prima per numero di madri emigrate e lontane dalle loro famiglie, figli inclusi. La festa, che sarà ospitata nell’Aula Magna dell’Istituto Bertolini di via Livenza in Portogruaro, prenderà avvio alle ore 14.00 con un fitto programma di canti, musiche e balli della sterminata tradizione popolare ucraina.
Si esibiranno il Coro Roksolana accompagnato da Oksana Yanechko (violino), Viktor Khromyuk (fisarmonica) Nadiya Lyulchak (bandura, antico strumendo), Kseniya Lyulchak (flauto e fisarmonica). A seguire le canzoni di Vira Malanchak e del Trio Olga, Maria e Lubov. Video e immagini a cura di Irina Hrysckevych. Presentano Olena Poplavska e Andriy Galiarnyk con l’assistenza tecnica di Sydor Roman.
Il presidente di Roksolana, Andriy Galyarnyk, spiega che le finalità della festa sono quelle di offrire un momento di serenità alle donne e mamme lontane dalle loro famiglie “una condizione che in questi anni è diventata ancora più dolorosa a causa della guerra in corso ai confini con la Russia che continua a fare vittime e a impoverire il nostro Paese”.