(galleria fotografica a fine testo) – Portogruaro, 25 mila abitanti in provincia di Venezia, è da oggi la prima città del Veneto a concedere la cittadinanza simbolica ai minori che vi risiedono, figli di immigrati, nati in Italia. Lo ha fatto in una cerimonia ufficiale organizzata in concomitanza con il 2 giugno, Festa della Repubblica, dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Associazione Migranti della Venezia Orientale onlus. Al Teatro Russolo (la variabilità del tempo ha sconsigliato lo svolgimento della manifestazione nella piazza del Palazzo Municipale) si sono ritrovati gran parte dei 307 minori accompagnati dai genitori provenienti da 29 diversi Paesi europei ed extraeuropei. Il più piccolo, Marat, genitori ucraini, è nato qualche giorno fa nel locale ospedale civile.
Ai 307 nuovi italiani è stata consegnata da parte dell’Amministrazione Comunale, sulla base di una deliberazione del Consiglio Comunale del settembre 2012, una pergamena attestante la cittadinanza simbolica.
Dall’Associazione Migranti hanno ricevuto in dono invece tshirt e cappellino “Nato in Italia” mentre per i loro fratelli, nati in altro Paese, la tshirt e cappellino portavano “I love Italy”. A completare la festa il Coro degli alunni degli Istituti Bertolini e Pascoli, 50 ragazzi di varie nazionalità diretti dal Maestro Michele Bravin che hanno eseguito, tra l’altro, l’Inno nazionale, l’Inno alla Gioia ed il Va pensiero.
Un messaggio di auguri è arrivato dala presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini e dal ministro per l’integrazione Cecilie Kienghe.
I motivi della cerimonia li ha spiegati il sindaco Antonio Bertoncelli, delle speranze di un miglior futuro per i figli degli immigrati ha parlato il presidente dell’AMVO onlus, Sadibou Diop.