Concordia (Iulia Concordia) è il cuore della storia del Portogruarese. Fu villaggio nell’Età del Bronzo (XIII- XII secolo a.C.), poi nel II secolo a.C. fu romanizzata e nel 42 o 40 a.C. vi venne ufficialmente fondata la colonia romana all’incrocio delle vie consolari Annia e Postumia. I suoi abitanti oscillavano tra i 15 ed i 20 mila, composti da indigeni veneti e coloni provenienti dall’Italia centrale. Le terre dove si costruì la colonia erano state centuriate ed assegnate per lo più a veterani dell’esercito romano.
Divenne sede di una fabbrica di frecce (sagittae, da cui nel XIX l’aggiunta al suo nome di Sagittaria). Alla fine del IV divenne sede vescovile. Con le invasioni, le alluvioni e poi le difficili condizioni ambientali i vescovi trasferirono la loro sede a Portogruaro.
La visita al suo Centro Storico, scavi archeologici compresi, è quindi un passaggio fondamentale per chi vuole conoscere la storia di questa parte del Veneto nella quale, fin dall’epoca romana e poi cristiana, lo scambio delle culture, i rapporti tra Occidente ed Oriente, il passaggio dei popoli ebbero sempre grande rilievo.