E’ partito pieno (50 persone, in grandissima parte donne) il pullman che l’Associazione Moldova Moderna ha organizzato per portare oggi a Treviso i cittadini della Repubblica di Moldova che vivono a Portogruaro e nei dintorni. Nella città della Marca è stato infatti aperto un seggio, presso la sede delle Acli, dove gli emigrati di questo paese possono votare.
Nella città del Lemene i moldavi, in gran parte donne occupate come lavoratrici domestiche, soprattutto badanti, sono poco più di un centinaio.
Galia Minchevici, presidente di Moldova Moderna, spiega che la partecipazione degli emigrati è molto alta perché forti sono le speranze di dare una svolta alla storia di questo paese, tra i più poveri dell’Europa Orientale, dipendente per l’energia dalla Federazione Russa che, con le sue truppe ne controlla una regione e sempre in bilico tra Europa e Russia.