I Resistenti di Pramaggiore, partigiani, patrioti e Internati Militari: padri e madri della Repubblica

Il contributo di Pramaggiore alla Liberazione è stato significativo sotto molti aspetti: dagli operai e contadini perseguitati dal regime in quanto “antifascisti” e costretti ad emigrare, ai soldati che si rifiutarono di combattere con Salò a fianco dei nazisti. A Pramaggiore operava la Brigata Ippolito Nievo. Due le donne riconosciute ufficialmente come partigiane: Ildegonda Milanesi, comandante di compagnia della Garibaldi e Ettorina della Brigata Ruspo. L’eccidio di Blessaglia (che comprende dieci vittime tra impiccati, fucilati e morti per le torture) è l’episodio più sanguinoso accaduto nel Veneto Orientale. Tra loro uno dei numerosi stranieri che hanno partecipato alla Resistenza: l’ucraino Michail Zinowski.