Grande partecipazione alla manifestazione promossa dall’associazione culturale ucraina Roksolana per la pace e la libertà in Ucraina che si è svolta oggi pomeriggio Portogruaro.
A distanza di un anno (21 febbraio 2014) dalla fuga dell’ex presidente Janukovyc avvenuta dopo quattro mesi di proteste popolari con epicentro la piazza principale di Kiev, Majdán Nezaléžnosti (piazza Indipendenza) un centinaio di ucraini, in grandissima parte donne, provenienti anche dai Comuni vicini di San Stino di Livenza, Concordia Sagittaria, Fossalta di Portogruaro, Latisana e Treviso, si sono ritrovati nella sala consiliare del Comune di Portogruaro per chiedere pace e libertà per il proprio Paese.
Numerosi gli interventi di sostegno alla iniziativa tra cui quelli dei presidenti delle associazioni Assalam, Tanji Bouchaib “dobbiamo crescere i nostri figli nella pace”, Kosova, Sami Binakaj, “sappiamo cosa sia la guerra e quindi la pace prima arriva meglio è) dell’on Sara Moretto (l’Italia è per una soluzione politica e diplomatica, non armata, del conflitto).
Due le testimonianze che hanno emozionato il pubblico: quella di Galia Nazaruk sui giorni di Piazza Maidan e quella di Marina Sorina, scrittrice ucraina, di famiglia ebrea e di madrelingua russa a testimonianza della multietnicità e multiculturalità che ha, da sempre, caratterizzato questo Paese e sul travisamento dei fatti operata dall’informazione controllata da Putin.
Il presidente di Roksolana, Andry Galyarnyk, ha ricordato l’impegno assunto dagli immigrati ucraini in Italia per la raccolta di medicinali e coperte da inviare al circa milione di profughi fuggiti dalle regioni al confine con la Russia dove si sono stati gli scontri più violenti con i miliziani filo-Putin. Un appello subito raccolto dal sindaco di Annone Veneto, Ada Toffolon, che ha donato coperte e medicinali.
Il sindaco Antonio Bertoncello che ha espresso la vicinanza delle Amministrazioni locali del Portogruarese al popolo ucraino ed il pieno sostegno al difficile tentativo di pacificazione e per il rispetto delle regole internazionali in corso in Ucraina dopo l’accordo di Minsk.
Al termine dell’incontro in Municipio i partecipanti hanno organizzato un corteo che, tra canti popolari ucraini e slogan per la pace si è concluso presso la chiesetta della Annunciazione dove si è pregato. Alla iniziativa sono arrivate le adesioni e la partecipazione dei Comuni di Portogruaro, Annone Veneto, San Stino di Livenza, Teglio Veneto, Concordia Sagittaria e San Michele al Tagliamento.
Le foto della manifestazione saranno pubblicate nella nostra pagina di Facebook nei prossimi giorni .