Con la festa del Martisor (pronuncia Marzi-scior, letteralmente “Marzolino, piccolo Marzo”) si celebra in Romania, Moldavia, Bulgaria e Macedonia l’arrivo della primavera. Il Martisor è anche il nome del portafortuna costituito da un oggetto decorato con cuori, animaletti, fiori che, da alcune parti gli uomini regalano alle fidanzate, mogli, sorelle e, in altre, viceversa. All’origine di questa festa tradizionale e molto antica leggende e miti. Da quella del sole che, trasformatosi in bellissima ragazza, scende in terra e viene imprigionato da una bestia per essere liberato da un giovane coraggioso a quella di Primavera che protegge il bucaneve da Inverno. In entrambi ricorrono i colori simbolici del bianco (la neve) e del rosso (il sangue) che ritroviamo nei fili che intrecciano i portafortuna. Le associazioni degli immigrati del Veneto Orientale hanno organizzato a Concordia Sagittaria, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, uno spettacolo per festeggiare l’arrivo della primavera 2014. All’iniziativa, che si svolge domenica 9 marzo presso il Cinema Comunale (ore 14.00-16.30), parteciperanno numerosi artisti locali costituiti tra queste comunità: il coro dei Colindatorii di San Donà di Piave, il coro dei bambini della Parrocchia ortodossa di Portogruaro di San Sava il Santo, il gruppo di ballo Hora Unirii, il duo musicale DG Master, Marius Celcovan alla chitarra e Denisa Curtasu, un giovanissimo talento al pianoforte. Non mancherà una finestra di cultura popolare veneta. L’ingresso è gratuito. L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto “I colori del Leone-3” approvato dalla Provincia di Venezia con la partecipazione finanziaria della Regione Veneto ed il patrocinio del Comune di Concordia Sagittaria. “La festa vuole essere una doppia occasione- affermano Vasile Olaru della Migranti onlus e Daniel Saboaunu di Decebal-Traian – da una parte far conoscere le tradizioni culturali di questa parte dell’Europa a tutti i cittadini veneti ma anche qualcosa di veneto ai nostri concittadini. Scopriremo che abbiamo molte più cose in comune di quanto si pensi. Concordia è poi città di origine romana come lo è una parte importante della cultura dei nostri paesi di origine”. A tutte le donne presenti sarà fatto omaggio di un martisor portafortuna.