E’ venuta a trovarci nei giorni scorsi Christina Monti, laureata in psicologia presso l’Università di Sud Australia ed impegnata in una tesi di laurea sull’immigrazione africana in Veneto per la quale ha chiesto la collaborazione della nostra associazione. Christina, che vive ad Adelaide, una delle grandi città dell’Australia nella parte meridionale di questo continente, è di origine italiana. I suoi nonni sia paterni (toscano lui, marchigiana lei) che materni (entrambi trevigiani) sono infatti emigrati in questo Paese tra il 1955 ed il 1958. Il nonno paterno ha fatto il saldatore in una azienda metalmeccanica mentre la nonna si dedicava a lavoro di sarta e di colf. Muratore invece in nonno di Treviso e casalinga la moglie. I genitori di Christina sono impegnati entrambi nell’insegnamento: la mamma è un’insegnante di inglese che da alcuni anni lavora presso l’istituto Filippin di Paderno sul Grappa mentre il papà insegna in una scuola superiore di Adelaide. Tutta la famiglia, compresa Chistina che ha 21 anni, ha la doppia cittadinanza: italiana e australiana. In Australia vige lo ius soli: chi vi nasce può avere subito la cittadinanza a patto che almeno uno dei genitori vi risieda stabilmente. Se non è così la cittadinanza si ottiene al compimento dei 10 anni di età. In tutti i casi si può mantenere quella dei genitori. Molti immigrati in Australia hanno il diritto di voto e l’obbligo militare anche senza esserne cittadini. Alla nostra amica italo-australiana il nostro in bocca al lupo per la tesi di laurea.