Per domenica 11 marzo prossimo le associazioni degli immigrati del Portogruarese, hanno organizzato la festa del Martisor (letteralmente “marzolino”). Nelle terre dell’Europa che vanno dalla Macedonia alla Romania, fino alla Repubblica di Moldavia, l’arrivo della primavera è festeggiato con questa antica tradizione. L’usanza è quella di regalare un martişor, due fili intrecciati che simboleggiano inverno e primavera, come augurio e portafortuna.
Alla festa, che si svolgerà presso la Palestra dello Stadio Mecchia di Portogruaro, parteciparanno cantanti della tradizione musicale popolare di Moldova e Romania, il gruppo di ballo modavo-romeno Hora Unirii (Balla Uniti) mentre alcuni ragazzi reciteranno poesie.
Tutti sono invitati a partecipare.
L’iniziativa è parte del progetto Le voci ed il coro/Arcobaleno della cittadinanza, sostenuto dalla Conferenza dei Sindaci del Veneto Orientale.